L’Olio Benedetto della Madonna Incoronata
Da tempo immemorabile, al Santuario dell’Incoronata, i devoti ed i pellegrini si ungono confede e devozione lafronte, con il segno della croce, con l’olio benedetto nell’apposita cappella dell’unzione, prima di salire a venerare l’antica e taumaturgica statua della Madonna. E’ un gesto semplice, ma sempre compiuto con rispetto e sincera venerazione per impetrare dalla Madre celeste grazie e conforto.
Cosa è?
È un sacramentale, cioè un segno sacro per mezzo del quale, per impetrazione della Chiesa e l’intercessione di Maria Santissima, vengono ottenuti grazie e doni da Dio, soprattutto spirituali. Cristo significa “Unto da Dio” (cioè consacrato). Ogni cristiano nel battesimo dal sacerdote viene “unto” e consacrato per sempre al Signore con il sacro crisma, olio di oliva che viene consacrato dal Vescovo la mattina del Giovedì Santo nella Messa crismale.
L’olio della Madonna Incoronata, in genere donato dai devoti, è olio di oliva benedetto e messo nella caldarella che si trova nella cappella dell’unzione e sistemato anche in apposite bocchettine perché i pellegrini possano portarlo con devozione agli ammalati, ai parenti ed agli amici.
L’origine dell’unzione
L’olio benedetto dell’Incoronata trae la sua origine dal prodigio della lampada che il pastore Strazzacappa mise ad ardere per devozione sul ramo della quercia il giorno dell’apparizione della Madonna nel lontano ultimo sabato di aprile del 1001: la fiamma ardeva sempre e l’olio non si consumava. Alcune antiche immagini raffigurano gli angeli che alimentano la lampada e così la tradizione popolare spiegava il motivo dell’ olio della caldarella che non si consumava, anche se molti pellegrini si ungevano con l’olio della lampada e lo portavano a casa per i loro malati.
Oggi non si verifica più quell’ evento straordinario (ma forse non è veramente avvenuto neppure nel passato perché è documentato solamente dalla tradizione popolare alcuni secoli dopo il 1001!) , ma l’olio della lampada, benedetto con le preghiere approvate dalla Chiesa, è un sacramentale che ci unisce a Cristo, l’Unto per eccellenza, e ci ricorda l’unzione crismale del nostro battesimo e della cresima: è la fede che “strappa” i miracoli ed i pellegrini che vengono ad onorare la Madre di Dio Incoronata hanno tanta fede sincera e sentita!
I fedeli che si ungevano – ci tramanda la tradizione popolare – ottenevano guarigioni spirituali e fisiche. Questo succede anche oggi e a volte arrivano alla Direzione del Santuario toccanti testimonianze e vivissime narrazioni. Quando ci si accosta con fede sincera a Cristo Gesù, per l’intercessione della Mamma celeste, i prodigi spirituali e fisici possono realmente ripetersi…
In conclusione l’olio benedetto dell’Incoronata è un sacramentale, cioè un segno e un mezzo sacro per mezzo del quale, per la preghiera della Chiesa e la materna intercessione di Maria santissima, si possono ottenere effetti fisici e, soprattutto, spirituali.
Quando e come si usa
Quando sei scoraggiato, quando c’è una difficoltà spirituale, quando c’è una malattia, o in qualsiasi altro momento. Puoi segnarti la fronte con l’olio recitando la “preghiera dell’ unzione”.
Quali effetti produce
Ti rafforza nella speranza, nella carità e nella fede in Gesù Cristo tuo unico Signore e Salvatore. Ti rafforza nel combattimento contro il maligno. Come l’olio naturale serve per nutrire il corpo, così Cristo attraverso l’unzione con l’olio benedetto ti dice che solo Lui sazia ogni tua fame. È necessario ascoltare la sua Parola, accostarsi alla Confessione e all’Eucarestia. Come l’olio serve per guarire le ferite del corpo, così con quest’unzione Cristo ti ricorda che solo Lui ti guarisce da ogni ferita causata dal peccato o da qualsiasi altra motivazione. Ungendoti invoca l’intercessione potente della Madonna Incoronata.
Preghiera dell’unzione
Facendo il segno della croce con l’olio benedetto si recita la seguente preghiera:
O Dio, Padre Misericordioso, che diffondi i tuoi doni per opera dello Spirito Santo, nel ricordo dell’unzione battesimale riceviamo ora, con sincera devozione, l’unzione con l’olio benedetto della lampada che il pastore Strazzacappa mise ad ardere sull’ albero per la Vergine Incoronata. Pertanto fa’ che nell’anima nostra non manchino mai l’olio della Fede, l’unzione della ferma Speranza e la fiamma della santa Carità! Ti preghiamo per intercessione di Maria madre di Gesù, il Cristo Tuo Figlio e nostro Signore, il quale vive e regna con Te per tutti i secoli dei secoli. Amen!
La Madonna qui disse:
“Non abbiate paura”. Oggi con Gesù ripete a te: “Non aver paura perché Dio ti ama”.
La paura della morte, di una malattia, dell’ odio, del rancore, di una scelta da fare nella vita, ci possono “incatenare, scoraggiare, avvilire” e… la nostra esistenza può cadere in depressione che tanto turba il nostro cuore ed il nostro spirito. Non temere ma rifugiati con fiducia sotto il manto celeste della Madre Incoronata.
Maria ti invita a fidarti solo di Gesù Cristo, che ti fa sperimentare l’amore del Padre, ti dona il suo Santo Spirito e ti fa affrontare le situazioni della vita con la forza della Fede, col sostegno della Speranza e con l’audacia della Carità.
Liberati da ogni portafortuna e affidati solo a Gesù. Solo Gesù Cristo è l’unica fortuna, e se qualcuno ha invidia di te o ti guarda male, non avere paura, perdonalo e prega per lui, così sarai libero e salvo.